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PERCORSO DI STUDI TRIENNALE VALEVOLE PER IL RILASCIO
DEL DIPLOMA PROFESSIONALE IN
“CONSULENTE DEL BENESSERE E DELLA NUTRIZIONE SPORTIVA”

Valevole per l’ammissione alla Laurea Triennale in Scienze
della Alimentazione e della Nutrizione Umana L26

La figura professionale del Consulente del Benessere e della Nutrizione Sportiva è una nuova figura professionale che può solo ed esclusivamente essere rilasciata dall’Università Popolare Scienze della Nutrizione attraverso un percorso formativo progettato a norma norma UNI ISO 29990 che si rivolge a tutte le realtà formative (A livello Europeo denominate LSP Learning Service Provider) che erogano servizi nel settore dell’istruzione e della formazione non formale, ovvero attività educative professionali che si differenziano dai programmi scolastici tradizionali.regolamentato. Al termine del percorso sarà rilasciato il

DIPLOMA PROFESSIONALE DI CONSULENTE

DEL BENESSERE E DELLA NUTRIZIONE SPORTIVA

Qualifica idonea per l’iscrizione nel Registro Professionale Nazionale dei Consulenti del Benessere e dalla Nutrizione   << guarda il registro


Attraverso una nuova metodologia di apprendimento innovativo, rapida e pratica ideata da U.P.S.N. le persone possono ottenere il Diploma Professionale di Consulente del Benessere e dell Nutrizione Sportiva in tempi molto rapidi acquisendo reale competenza professionale necessaria per svolgere la professione con successo nel mondo dela Consulenza.

Attraverso un percorso didattico Innovativo è possiblie ottenere il Diploma in 1 solo anno. Questo non implica facilitazione o riduzione dell’impegno, ma viene richiesto all’allievo un impegno di studio e apprendimento intenso sulle tematiche del corso. Il percorso formativo è ideato dal DR. Simone Falcini , Studioso, Ricercatore, Revisore dei conti per Progettare Corsi di Formazione a Norma di Qualità Europea ISO 29990: 2015.

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E DIPLOMATI!

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SCARICA LA BROCHURE DEL CORSO

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DEL CORSO IN AULA

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Attraverso una nuova metodologia di apprendimento innovativo, rapida e pratica ideata da U.P.S.N. le persone possono ottenere il Diploma Professionale di Consulente del Benessere e dell Nutrizione in 1 SOLO ANNO !

Acquisendo reale competenza professionale necessaria per svolgere la professione con successo nel mondo del lavoro.

Attraverso un percorso didattico Innovativo è possiblie ottenere il Diploma in tempi brevi.

Questo non implica facilitazione o riduzione dell’impegno, ma viene richiesto all’allievo un impegno di studio e apprendimento intenso sulle tematiche del corso. Il percorso formativo è ideato dal DR. Simone Falcini , Studioso, Ricercatore, Revisore dei conti per Progettare Corsi di Formazione a Norma di Qualità Europea ISO 29990: 2015.

Il percorso formativo comprende 10 sessioni di esami che possono essere affrontate in 2 modi:

  1. sostenere 1 esame al mese, termine degli esami l’11° mese dalla iscrizione, con conseguimento del Diploma Professionale
  2. sostenere 1 esame ogni 3 mesi, termine degli esami l’10° esame del 3° anno, con conseguimento del Diploma Professionale

IL PERCORSO DELLA NUTRIZIONE SPORTIVA IN NUMERI 

  • 14 Materie trattate
  • 15 Libri di Testo
  • 20 Test di Autovalutazione
  • 66 Moduli Formativi
  • 20 Esami
  • 320 Domande di Esame sostenute

LE FASI DEL PERCORSO DI STUDI

  1. Studio delle materie sui materiali didattici forniti
  2. Test di Autovalutazione all’inizio di ogni Modulo
  3. Si svolge 1 esame al mese (formula 1 anno) o ogni 3 mesi (per il percorso triennale)
  4. Si prosegue con lo studio
  5. Si sostiene l’esame finale
  6. Si ottiene il Diploma Professionale

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MATERIE TRATTATE NEL PERCORSO DI STUDI

>> PER CONOSCERE I SOGGETTI TRATTATI IN OGNI SINGOLA MATERIA CLICCA SU OGNI PUNTO

[su_spoiler title=”1. CHIMICA INORGANICA E ORGANICA” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

L’insegnamento si propone di introdurre lo studente ai principi della Chimica Inorganica e della Chimica Organica. Per quanto riguarda i moduli di Chimica Generale ed Inorganica (Moduli 1-5), l’insegnamento avrà l’obiettivo di illustrare le basi della chimica a partire dall’atomo, le sue proprietà e la chiara lettura della tavola periodica. Da qui verrà svolto il concetto di legame e la formazione di molecole inorganiche con relativa nomenclatura e reattività (reazioni acido base, reazioni redox, soluzioni tamponi). Per quanto riguarda i moduli di Chimica Organica l’insegnamento ha lo scopo di illustrare le principali classi di composti organici, la loro struttura e funzione. L’acquisizione di queste conoscenze rappresenta la chiave d’accesso per la comprensione della reattività chimica in generale e per un ottimo approccio alle discipline affini.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione di:

Nel suo percorso formativo, lo studente deve avere già acquisito competenze di chimica generale, inorganica e organica. In questo modulo, lo studente apprende ad individuare il corretto nome delle molecole sia inorganiche che organiche e ad individuare le loro reattività. Lo scopo è sia dare gli strumenti necessari per l’apprendimento di argomenti quali.

In particolare, lo studente analizzerà:

  • Concetto di acido, base e sale
  • Tavola periodica (solo la comprensione elementare)
  • Orbitali atomici
  • Reazioni acido base
  • Concetto di una reazione redox
  • I gruppi funzionale delle molecole organiche (alcani, alcheni, alchini, alcool ecc.)
  • Nomenclatura IUPAC
  • Reazioni organiche fondamentali
  • Composti aromatici

Fondamentale per il superamento dell’esame:

Conoscere gli aspetti genarli di base.

Capacità di applicare la Conoscenza:

  • saper applicare le conoscenze acquisite di Chimica Generale ed Inorganica e di Chimica Organica per lo sviluppo di reazioni chimiche e la giusta individuazione delle molecole in oggetto
  • cogliere le interconnessioni tra strutture molecolari e loro reattività chimica
  • conoscenza e comprensione: capacità di utilizzare le nozioni di base acquisite, di sapere applicare le conoscenze dei processi chimici

Abilità di comunicare:

  • dimostrare capacità di estrarre e sintetizzare l’informazione rilevante
  • dimostrare di saper comunicare in maniera efficace sia oralmente che in forma scritta
  • dimostrare abilità di riassumere e presentare l’informazione in termini scientifici
  • utilizzare il linguaggio scientifico appropriato alla descrizione di una reazione chimica
  • dimostrare di essere in grado di saper comunicare e presentare efficacemente, con obiettività e utilizzando un adeguato linguaggio scientifico le informazioni e i risultati sperimentali ottenuti e di trarre da essi le opportune conclusioni.

Capacità di apprendimento trasversale:

  • capacità di leggere, comprendere e commentare un testo scientifico di chimica inorganica e organica
  • abilità ad utilizzare queste conoscenze per valutare e comprendere corsi di insegnamento successivi e più avanzati

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Chimica generale ed inorganica (struttura atomica)

  • L’atomo
  • Elementi e composti

MODULO 2: Chimica generale ed inorganica (Orbitali)

  • Stechiometria
  • Orbitali

MODULO 3: Chimica generale ed inorganica (Acidi e basi)

  • Acidi e basi
  • Tamponi
  • Titolazioni

MODULO 4: Chimica generale ed inorganica (Reazioni di ossido-riduzione)

  • Reazioni redox
  • Celle galvaniche
  • Elettrochimica

MODULO 5: Chimica organica “Il carbonio”:

  • Il carbonio
  • Ibridizzazione e Nomenclatura
  • Aromaticità

MODULO 6: Chimica organica “Gruppi funzionali”:

  • Gruppi funzionali
  • Isomeria

MODULO 7: Chimica organica “Nomenclatura”:

  • Composti polifuzionali

MODULO 8: Chimica organica “Reattività composti carbonilici”:

  • Aldeidi e chetoni
  • Reazioni al carbonile
  • Tauterismo cheto-enolico

MODULO 9: Chimica organica “Reattività alcheni”:

  • Alogenuri alchilici
  • Addizione al doppio legame

MODULO 10: Chimica organica “Composti naturali”:

  • Chimica biologica
  • Chimica delle sostanze naturali

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”2. BIOCHIMICA E CHIMICA DEGLI ALIMENTI” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

L’insegnamento si propone di introdurre lo studente ai principi della Chimica Inorganica e della Chimica Organica. Per quanto riguarda i moduli di Chimica Generale ed Inorganica (Moduli 1-5), l’insegnamento avrà l’obiettivo di illustrare le basi della chimica a partire dall’atomo, le sue proprietà e la chiara lettura della tavola periodica. Da qui verrà svolto il concetto di legame e la formazione di molecole inorganiche con relativa nomenclatura e reattività (reazioni acido base, reazioni redox, soluzioni tamponi). Per quanto riguarda i moduli di Chimica Organica l’insegnamento ha lo scopo di illustrare le principali classi di composti organici, la loro struttura e funzione. L’acquisizione di queste conoscenze rappresenta la chiave d’accesso per la comprensione della reattività chimica in generale e per un ottimo approccio alle discipline affini.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione di:

Nel suo percorso formativo, lo studente deve avere già acquisito competenze di chimica generale, inorganica e organica. In questo modulo, lo studente apprende ad individuare il corretto nome delle molecole sia inorganiche che organiche e ad individuare le loro reattività. Lo scopo è sia dare gli strumenti necessari per l’apprendimento di argomenti quali.

In particolare, lo studente analizzerà:

  • Concetto di acido, base e sale
  • Tavola periodica (solo la comprensione elementare)
  • Orbitali atomici
  • Reazioni acido base
  • Concetto di una reazione redox
  • I gruppi funzionale delle molecole organiche (alcani, alcheni, alchini, alcool ecc.)
  • Nomenclatura IUPAC
  • Reazioni organiche fondamentali
  • Composti aromatici

Fondamentale per il superamento dell’esame:

Conoscere gli aspetti genarli di base.

Capacità di applicare la Conoscenza:

  • saper applicare le conoscenze acquisite di Chimica Generale ed Inorganica e di Chimica Organica per lo sviluppo di reazioni chimiche e la giusta individuazione delle molecole in oggetto
  • cogliere le interconnessioni tra strutture molecolari e loro reattività chimica
  • conoscenza e comprensione: capacità di utilizzare le nozioni di base acquisite, di sapere applicare le conoscenze dei processi chimici

Abilità di comunicare:

  • dimostrare capacità di estrarre e sintetizzare l’informazione rilevante
  • dimostrare di saper comunicare in maniera efficace sia oralmente che in forma scritta
  • dimostrare abilità di riassumere e presentare l’informazione in termini scientifici
  • utilizzare il linguaggio scientifico appropriato alla descrizione di una reazione chimica
  • dimostrare di essere in grado di saper comunicare e presentare efficacemente, con obiettività e utilizzando un adeguato linguaggio scientifico le informazioni e i risultati sperimentali ottenuti e di trarre da essi le opportune conclusioni.

Capacità di apprendimento trasversale:

  • capacità di leggere, comprendere e commentare un testo scientifico di chimica inorganica e organica
  • abilità ad utilizzare queste conoscenze per valutare e comprendere corsi di insegnamento successivi e più avanzati

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Chimica generale ed inorganica (struttura atomica)

  • L’atomo
  • Elementi e composti

MODULO 2: Chimica generale ed inorganica (Orbitali)

  • Stechiometria
  • Orbitali

MODULO 3: Chimica generale ed inorganica (Acidi e basi)

  • Acidi e basi
  • Tamponi
  • Titolazioni

MODULO 4: Chimica generale ed inorganica (Reazioni di ossido-riduzione)

  • Reazioni redox
  • Celle galvaniche
  • Elettrochimica

MODULO 5: Chimica organica “Il carbonio”:

  • Il carbonio
  • Ibridizzazione e Nomenclatura
  • Aromaticità

MODULO 6: Chimica organica “Gruppi funzionali”:

  • Gruppi funzionali
  • Isomeria

MODULO 7: Chimica organica “Nomenclatura”:

  • Composti polifuzionali

MODULO 8: Chimica organica “Reattività composti carbonilici”:

  • Aldeidi e chetoni
  • Reazioni al carbonile
  • Tauterismo cheto-enolico

MODULO 9: Chimica organica “Reattività alcheni”:

  • Alogenuri alchilici
  • Addizione al doppio legame

MODULO 10: Chimica organica “Composti naturali”:

  • Chimica biologica
  • Chimica delle sostanze naturali

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”3.CHIMICA DEGLI ALIMENTI” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Scopo del corso è introdurre i principi fondamentali della chimica degli alimenti e applicarli alla comprensione della correlazione tra la composizione molecolare dell’alimento e le sue proprietà chimiche, fisiche e nutrizionali. Saranno prese inoltre in considerazione le modifiche chimiche indotte all’alimento nel corso dei processi di produzione, trasformazione e conservazione. Particolare attenzione è posta alle applicazioni delle conoscenze e competenze acquisite nell’ambito delle Scienze del Benessere e della Nutrizione.

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

  1. Conoscere macro e micro-costituenti degli alimenti
  2. Conoscere i principali metodi di analisi
  3. Comprendere le reazioni chimiche che avvengono negli alimenti
  4. Comprendere le modifiche dei costituenti degli alimenti indotte dal processo produttivo
  5. Comprendere le reazioni chimiche che avvengono negli alimenti durante la conservazione
  6. Descrivere l’effetto di diversi fattori sulla cinetica delle reazioni chimiche
  7. Correlare la composizione chimica con le proprietà funzionali

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

Classi dei costituenti degli alimenti, Trasformazioni chimiche durante la produzione alimentare, Modifiche chimiche durante la conservazione, Principali reazioni chimiche a carico degli alimenti, Analisi dei principali costituenti alimentari

Capacità di applicare:

Riconoscere le modifiche generali di un alimento in funzione del processo subito, Riconoscere la modifica specifica di un nutriente in funzione del processo subito, Correlare la qualità di un alimento alla sua composizione molecolare, Correlare la conservabilità di un alimento alla sua composizione molecolare, Correlare la sicurezza di un alimento alla sua composizione molecolare

Autonomia di giudizio:

Saper giudicare e prevedere la reattività e le trasformazioni chimiche che subiscono i diversi componenti degli alimenti durante i processi tecnologici nonché le problematiche analitiche relative alla loro determinazione. Valutare l’influenza della composizione chimica sulle proprietà macroscopiche dell’alimento.

Abilità di comunicare:

Utilizzare il linguaggio scientifico appropriato alla descrizione di fenomeni chimici che avvengono negli alimenti.

Capacità di apprendimento:

Utilizzare le competenze acquisite per migliorare la formulazione o il processo produttivo di un alimento.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Il corso di chimica degli alimenti fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere la composizione molecolare degli alimenti e le relazioni che sussistono con le loro proprietà chimico-fisiche.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Acqua e proteine

  • Struttura dell’acqua – Interazioni dell’acqua negli alimenti – Acqua legata – Determinazione dell’acqua
  • Amminoacidi e valore nutrizionale
  • Struttura delle proteine
  • Alimenti proteici
  • Analisi delle proteine

MODULO 2: Zuccheri e polisaccaridi

  • Mono- e oligo-saccaridi
  • Stato solido e soluzioni
  • Decomposizione degli zuccheri
  • L’inganno dello Zucchero, falsa energia
  • Amido – Pectine e altri polisaccaridi

MODULO 3: Lipidi

  • Acidi grassi e loro reazioni
  • Rancidità
  • Trigliceridi
  • Lipidi polari

MODULO 4: Colori e aromi

  • Coloranti naturali e sintetici
  • Sapori
  • Odori

MODULO 5: Vitamine e sostanze minerali

  • Vitamine gruppo B
  • Vitamina C
  • Vitamina A
  • Vitamina D
  • Vitamina E
  • Vitamina K
  • Macroelementi
  • Microelementi

MODULI 6: Additivi e sostanze indesiderabili

  • Conservanti alimentari
  • Tossine
  • Allergeni e residui

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”4. BIOLOGIA” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

Biologia e produzioni vegetali

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Obiettivo del presente insegnamento è quello di fornire allo studente le conoscenze di base sull’organizzazione della materia vivente e sul suo funzionamento, utilizzando un appropriato linguaggio scientifico. Il corso offre una panoramica esaustiva sulle nozioni della biologia cellulare e molecolare di base per comprendere i fenomeni vitali che avvengono negli organismi più elementari, le cellule, come in quelli più complessi, e cioè l’uomo. Una panoramica sull’istologia è fondamentale per comprendere al meglio l’organizzazione delle cellule negli organismi pluricellulari

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

  1. Organismi viventi: conoscere la struttura e la funzione delle molecole che compongono la materia vivente nonché le caratteristiche degli organismi viventi.
  2. Biologia cellulare: conoscere la struttura e la funzione delle strutture che costituiscono la cellula eucariote.
  3. Ciclo cellulare e genetica: conoscere il ciclo cellulare delle cellule somatiche e germinali, la sintesi proteica, la regolazione dell’espressione genica e le basi della genetica.
  4. Istologia: conoscere struttura e funzioni dei tessuti dell’organismo umano.

 

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente dovrà conoscere la materia vivente, la biologia cellulare, la genetica, nonché l’istologia umana.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente dovrà essere in grado di comprendere la struttura e la relativa funzione esistente per ciascun componente o compartimento cellulare.

Abilità di giudizio

Lo studente dovrà essere in grado di identificare le aree di interesse, selezionare le fonti di informazione scientifica e interpretarne i dati. Lo studente confrontare le diverse strutture cellulari in base alla loro funzione e comprenderne i meccanismi di funzionamento.

Abilità di comunicare

Lo studente dovrà dimostrare di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa.

 

Capacità di apprendimento

Lo studente dovrà aver acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati all’aggiornamento e l’innalzamento continuo delle proprie competenze nell’ambito della biologia cellulare e dell’istologia.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Organismi viventi

  • Caratteristiche della materia vivente. Glicidi o carboidrati. Lipidi semplici e complessi. Aminoacidi e proteine. Acidi nucleici: DNA e RNA.
  • Citologia: Virus e batteriofagi. Cellula procariote. I batteri. Introduzione alla cellula eucariote.
  • Organismi viventi: Riproduzione. Condizioni ambientali. Rapporti tra organismi viventi.

MODULO 2: Biologia cellulare

  • La membrana plasmatica: Struttura. Funzioni.
  • Il citoscheletro: Struttura. Microtubuli. Filamenti intermedi. Microfilamenti. Centrioli e centrosoma. Ciglia e flagelli. Assonema. Le giunzioni cellulari. La matrice extracellulare.
  • La cellula vegetale: peculiarità

MODULO 3: Ciclo cellulare e genetica

  • Nucleo: Struttura. Cromatina e cromosomi
  • Replicazione del DNA
  • Ciclo cellulare: mitosi e meiosi
  • Sintesi proteica
  • Regolazione dell’espressione genica
  • Genetica mendeliana
  • Cariotipo. Mutazioni: genomiche, cromosomiche, geniche.

UNITÀ DIDATTICA 4: Istologia

  • Introduzione ai tessuti.
    -Tessuto epiteliale di rivestimento e ghiandolare
    – Tessuti connettivi: caratteristiche
    – Tessuto connettivo propriamente detto: tessuto connettivo fibroso lasso, tessuto connettivo fibroso denso, tessuto elastico, tessuto reticolare, tessuto adiposo.
    – Tessuto connettivo di sostegno: tessuto cartilagineo, tessuto osseo
    Tessuto connettivo a funzione trofica: tessuto emolinfopoietico
    – Tessuto muscolare: striato scheletrico, cardiaco o miocardio, liscio o viscerale
    Tessuto nervoso.

 

 

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”4. PARTE B. PRODUZIONI VEGETALI” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Scopo del corso è fornire agli studenti la capacità di comprendere quali parametri colturali influenzano le caratteristiche quali-quantitative dei prodotti di origine vegetale. Il corso tratta dei principali gruppi di prodotti che rientrano nella catena alimentare umana come tali o attraverso la produzione di mangimi o foraggi. Particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti di interesse nutrizionale e gastronomico.

Nello specifico, per ogni gruppo di prodotti l’obiettivo è:

  1. conoscere gli aspetti di fisiologia generale caratterizzanti le diverse colture
  2. comprendere quali elementi naturali e agronomici maggiormente influenzano la produzione e la sua qualità
  3. saper interpretare le informazioni sulle tecniche colturali generalmente adottate e quelle specifiche per le diverse specie, con stima di eventuali ricadute di carattere economico, nutrizionale e di mercato
  4. saper riconoscere principali specie vegetali di interesse del corso, con le loro caratteristiche peculiari
  5. saper descrivere i momenti e le caratteristiche salienti del ciclo agronomico produttivo e di trasformazione dei prodotti vegetali e l’importanza economica degli stessi

 

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

  • leggi biologiche che regolano la produzione
  • la nomenclatura e gli aspetti basilari relativi alle principali tecniche di coltivazione
  • le implicazioni delle tecniche di coltivazione sull’efficacia e la qualità della trasformazione
  • l’influenza di densità di impianto, irrigazione e scelta colturale sulla produttività
  • Rapporto tra concimazione e valore nutrizionale dell’alimento
  • le principali caratteristiche qualitative delle specie coltivate per la nutrizione umana e animale
  • le varietà di particolare interesse per ciascun gruppo di prodotti, con particolare riguardo alle DOP e IGP

Capacità di applicare:

  • I principi agronomici per affrontare eventuali problemi e vincoli colturali
  • Le conoscenze di biologia e fisiologia vegetale per predire caratteristiche quali quantitative della produzione in un dato ambiente.
  • Eventuali modalità di calcolo per valutare asportazioni di nutrienti e rese

Autonomia di giudizio:

  • Capacità di identificare gli elementi di interesse, selezionare le fonti di informazione scientifica e interpretarne i dati.
  • Capacità di circostanziare ipotesi di scelte produttive in funzione di condizioni e o finalità date.

 

Abilità di comunicare:

  • utilizzare il linguaggio scientifico e tecnico appropriato alla descrizione di situazioni, prodotti e produzioni.

Capacità di apprendimento:

  • possedere gli strumenti di base per comprendere gli argomenti trattati in corsi più avanzati quali Scienze e Tecnologie degli Alimenti, Comunicazione gastronomica e nutrizionale.

 

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Fornire allo studente le nozioni fondamentali sulle tecniche di produzione vegetale, sulla conservazione del prodotto e sulla prima trasformazione, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare e sulle ricadute di carattere qualitativo e nutrizionale.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Agronomia generale

  • Intro problematiche legate a rese alimentari e sostenibilità
  • Agricoltura/agronomia; Sistema pianta: cenni di fisiologia e biologia; Mezzi della pianta

MODULO 2: Coltivazioni Erbacee

  • Coltivazioni erbacee, arboree etc
  • Erbacee: caratteristiche generali: biologia (radici, foglie, frutti, fiori, semi)
  • Propagazione e scelta varietale,
  • Erbacee e nutrizione umana

MODULO 3: Cereali

  • Cereali in generale
  • Frumento
  • Mais
  • Riso
  • Cereali minori

MODULO 4: Leguminose da granella

  • Leguminose da granella generale
  • Fava
  • Pisello
  • Fagiolo
  • Soia

MODULO 5: Oleaginose

  • Oleaginose in generale
  • Girasole
  • Colza
  • Oleaginose minori

MODULO 6: Orticole

  • Colture ortive, industriali e non, in generale
  • Pomodoro
  • Patata
  • Peperone, melanzana
  • Brassicacee
  • Cucurbitacee: zucca, zucchine, melone…
  • Insalate e colture da foglia

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”5. FONDAMENTI DI FISIOLOGIA E ANATOMIA” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di sviluppare nello studente la capacità di comprendere i principi del funzionamento del corpo umano, prevedendo l’acquisizione della conoscenza dei concetti di base e dei normali parametri quantitativi delle funzioni corporee e delle loro variazioni nelle diverse condizioni di impegno dinamico. Verranno quindi analizzati i meccanismi cellulari e le funzioni integrate dei principali organi ed apparati miranti al mantenimento dell’omeostasi corporea nel contesto anche delle modificazioni dell’ambiente. Particolare attenzione verrà dedicata alle applicazioni delle conoscenze e competenze acquisite nell’ambito delle Scienze del Benessere e della Nutrizione.

Gli obiettivi specifici di ogni sezione sono:

  1. Identificare e descrivere i principali organi costituenti gli apparati: cardiovascolare, respiratorio, digerente e escretore.
  2. Descrivere le caratteristiche macro- e microscopiche e le correlazioni morfo-funzionali delle principali ghiandole endocrine.
  3. Descrivere lo schema generale dell’apparato cardiovascolare e le caratteristiche anatomiche e funzionale del cuore e dei vasi.
  4. Identificare le principali suddivisioni anatomiche del sistema nervoso. Descrivere le caratteristiche funzionali delle cellule caratterizzanti il sistema nervoso centrale e periferico e le caratteristiche macro- e microscopiche del midollo spinale e dell’encefalo.
  5. Identificare e descrivere le principali vie sensitive e motorie e discriminare i tipi di segnali che trasportano.
  6. Comprendere la differente organizzazione funzionale del sistema nervoso somatico e viscerale.

 

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

  • Aver acquisito la conoscenza dell’organizzazione anatomica e funzionale degli apparati e sistemi che costituiscono l’organismo umano.
  • Aver acquisito la conoscenza dell’organizzazione anatomica e funzionale dei principali sistemi di controllo delle funzioni degli organi e apparati.
  • Aver acquisito la capacità di interpretazione dei meccanismi e fenomeni anatomo-fisiologici.
  • Aver acquisito la capacità di sintesi e correlazione tra i vari argomenti
  • Aver approfondito la conoscenza dei meccanismi messi in atto dai sistemi di controllo delle funzioni degli organi e apparati.

Capacità di applicare:

  • Le conoscenze della fisiologia cellulare per comprendere i meccanismi alla base del mantenimento dell’omeostasi.
  • Le conoscenze integrate di Anatomia e Fisiologia sui sistemi di integrazione e controllo che regolano i principali fenomeni di assorbimento e escrezione dei nutrienti.

Autonomia di giudizio:

Attraverso lo studio teorico dei diversi meccanismi che regolano lo stato di benessere dell’organismo umano e la valutazione critica delle diverse possibili variazioni dei parametri fisiologicilo studente potrà migliorare la propria capacità di giudizio in relazione all’analisi del funzionamento dell’organismo “in toto”.

Abilità di comunicare:

  • Utilizzare una corretta terminologia scientifica per identificare le caratteristiche microscopiche e macroscopiche degli organi e per descrivere i processi fisiologici alla base del loro funzionamento.

Capacità di apprendimento:

  • Possedere le conoscenze anatomo-fisiologiche di base per comprendere gli argomenti trattati in corsi più avanzati quali Scienze della Nutrizione Umana e Scienze e Tecnologie degli Alimenti.

 

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Fisiologia Cellulare

  • Omeostasi
  • Fisiologia cellulare
  • Eccitabilità cellulare

MODULO 2: Muscolo Scheletrico

  • Il Muscolo Scheletrico I
  • Il Muscolo Scheletrico II

MODULO 3: Apparato cardiovascolare

  • Apparato cardiovascolare: proprietà del miocardio
  • Apparato cardiovascolare: attività elettrica del cuore
  • Apparato cardiovascolare: attività meccanica del cuore
  • Apparato cardiovascolare: pressione sanguigna
  • Apparato cardiovascolare: flusso ematico e microcircolazione
  • Il sangue
  • Emostasi
  • Endotelio

MODULO 4: Sistemi di assorbimento dei nutrienti e secrezione

  • Apparato digerente 1
  • Apparato digerente 2
  • Apparato escretore

MODULO 5: Apparato respiratorio

  • La respirazione: meccanica respiratoria
  • La respirazione: scambi gassosi

MODULO 6: Anatomia dei sistemi di integrazione e controllo

  • Organizzazione del tessuto nervoso
  • Midollo spinale e nervi spinali
  • Vie sensitive e motorie
  • Encefalo e nervi cranici 1
  • Encefalo e nervi cranici 2
  • Sistema nervoso autonomo 1
  • Sistema nervoso autonomo 2
  • Sistema endocrino

MODULO 7: Fisiologia dei sistemi di integrazione e controllo

  • Organizzazione del sistema nervoso
  • Trasmissione sinaptica
  • Neurotrasmettitori
  • Sistema nervoso sensoriale
  • Sensibilità somatica: tatto e cinestesia
  • Sensibilità somatica: nocicezione
  • Propriocezione
  • Sensi speciali: vista
  • Sensi speciali: udito
  • Sistema nervoso motorio: riflessi
  • Sistema nervoso motorio: strutture sottocorticali
  • Sistema nervoso motorio: aree e vie motorie
  • Funzioni cognitive

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”6.MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Scopo del corso è introdurre i principi fondamentali della microbiologia degli alimenti al fine di acquisire le conoscenze scientifiche relative ai microrganismi pro-tecnologici alla base della produzione degli alimenti fermentati e del controllo delle contaminazioni da parte dei microorganismi patogeni e alterativi. Particolare attenzione è posta alle applicazioni delle conoscenze e competenze acquisite nell’ambito delle Scienze del Benessere e della Nutrizione.

Gli obiettivi specifici del corso sono:

  1. Storia della Microbiologia: la scoperta del mondo dei microrganismi; Citologia: cellula procariote ed eucariote: generalità; struttura della cellula batterica; struttura e funzione della membrana; sistemi di trasporto attraverso la membrana; la parete cellulare, composizione chimica e caratteristiche; i batteri Gram+ e Gram-; il movimento e gli organi di movimento; l’endospora batterica, struttura, funzione ed importanza; cenni all’arrangiamento del DNA ed alla divisione cellulare.
  2. Conoscere i fondamenti della fisiologia microbica in particolare della nutrizione, del metabolismo e dei parametri che condizionano la crescita microbica. Conoscere le basi della tassonomia microbica con lo studio dei diversi microrganismi patogeni, alterativi e virtuosi nei diversi alimenti.
  3. Conoscere i principali alimenti fermentati in commercio con i diversi tipi di fermentazione e i microrganismi implicati (i batteri lattici, i lieviti, gli starter naturali e selezionati). I microrganismi probiotici. I prodotti lattiero caseari: yogurt, latti fermentati e formaggi.
  4. Ruolo dei microrganismi per la produzione dei prodotti carnei fermentati: i salami ed altri prodotti fermentati a base di carne.
  5. Ruolo dei microrganismi per la produzione di vegetali fermentali: prodotti base di crauti, le olive.
  6. Il ruolo dei microrganismi per la produzione di prodotti lievitati da forno: La fermentazione e il substrato di fermentazione; Il lievito di birra e il lievito madre. Principali differenze tra le due lievitazioni
  7. Conoscere le problematiche relative alla contaminazione microbica alterativa e dei patogeni, l’effetto del loro sviluppo negli alimenti, i fattori che influenzano la crescita dei microrganismi negli alimenti, le modalità di protezione degli alimenti dallo sviluppo microbico, le fonti di contaminazioni e le modalità di controllo degli ambienti e attrezzature.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

  • Conoscere il ruolo dei microorganismi nell’ecosistema terrestre
  • Conoscere la citologia e la fisiologia dei microorganismi
  • Conoscere il ruolo pro-tecnologico o alterante dei microrganismi
  • Comprendere l’importanza tecnologica e salutistica dei processi di fermentazione
  • Conoscere i microorganismi coinvolti nei processi di fermentazione
  • Comprendere i processi di fermentazione dei principali alimenti commercializzati
  • Conoscere i principali Microorganismi patogeni degli alimenti
  • Conoscere le tecniche microbiologiche di analisi di un alimento
  • Conoscere le fonti di contaminazioni degli alimenti e le modalità di controllo

Capacità di applicare:

  • Le conoscenze microbiologiche ai fini della realizzazione di processi tecnologici e di condizioni di conservazione volti al mantenimento di sicurezza e stabilità degli alimenti nel tempo.
  • Capacità di applicare, descrivere e valorizzare i diversi processi fermentativi caratteristici di ciascun prodotto alimentare con le caratteristiche nutrizionali specificamente correlate con la fermentazione microbica.
  • Le conoscenze di microbiologia per definire le modalità di analisi di un alimento e interpretare i risultati di una analisi microbiologica.
  • La tecnica microbiologica adatta a ciascun campione in analisi al fine di valutare la carica batterica pro-tecnologica di un alimento e le possibili contaminazioni microbiologiche sia alterative che di patogeni.

Autonomia di giudizio:

Saper giudicare gli alimenti dal punto di vista microbiologico sia dal punto di vista delle fermentazioni ma anche le possibili alterazioni e infezioni che ne possono derivare.

Abilità di comunicare:

  • Gli aspetti microbiologici associati ad ogni alimento fermentato valorizzandone le caratteristiche e le proprietà nutrizionali. Essere in grado di descrivere in maniera chiara e efficace il profilo microbiologico degli alimenti, gli aspetti positivi, le problematiche a esso connesse sia verso interlocutori specialisti che non specialisti utilizzando un linguaggio scientifico appropriato.

Capacità di apprendimento:

  • possedere gli strumenti di microbiologia di base per comprendere gli argomenti trattati in corsi più avanzati quali Scienze e Tecnologie degli Alimenti e Igiene degli Alimenti.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Fornire allo studente le nozioni fondamentali relative alla microbiologia degli alimenti, con particolare attenzione alle fermentazioni alimentari.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Introduzione alla microbiologia

  • Storia della Microbiologia: la scoperta del mondo dei microrganismi
  • Gli ambienti naturali dei microrganismi e l’impatto dei microrganismi sull’uomo
  • Citologia: cellula procariote ed eucariote
  • Struttura e caratteristiche della cellula batterica; Citoplasma, Membrana cellulare, Parete cellulare, Locomozione microbica
  • Morfologia dei batteri
  • Batteri Gram+ e Gram-
  • Endospora batterica, struttura, funzione ed importanza
  • Cenni all’arrangiamento del DNA ed alla divisione cellulare

MODULO 2: I fondamenti della fisiologia microbica

  • Il metabolismo e i parametri che condizionano la crescita microbica
  • Parametri Intrinseci (pH del substrato, attività dell’acqua, potenziale redox, e disponibilità di ossigeno, composizione dell’alimento, nutrienti)
  • Parametri estrinseci ( (temperatura e atmosfera di conservazione)
  • Cinetica dello sviluppo
  • Monitoraggio microbiologico ambientale

MODULO 3 Tassonomia microbica e microrganismi virtuosi

  • Definizione di qualità microbiologica degli alimenti
  • Ruolo e importanza delle fermentazioni alimentari
  • I principali gruppi microbici nel regno Bacteria implicati nelle fermentazioni degli alimenti
  • I microrganismi virtuosi
  • Starter microbici

MODULO 4: Microrganismi patogeni e alterativi

  • Fattori che influenzano lo sviluppo microbico e il rischio associato ai microrganismi patogeni e alterativi :
    • Gram positivi
    • Gram negativi

MODULO 5: Fermentazione alcolica e mista

  • Ruolo dei microrganismi nel processo di vinificazione: i lieviti enologici; i batteri lattici e le muffe
  • Ruolo dei microrganismi per la produzione della birra: fermentazione Ale e Fermentazione Lager
  • Ruolo dei microrganismi per la produzione dei lievitati da forno: La fermentazione e il substrato di fermentazione
  • Il lievito di birra e il lievito madre; Principali differenze tra i due tipi di fermentazioni

MODULO 6: Microbiologia dei prodotti lattiero caseari

  • I batteri lattici, i lieviti, gli starter naturali e selezionati
  • I microrganismi probiotici
  • Yogurt e Latti fermentati
  • I Formaggi: le diverse tipologie di produzione

MODULO 7: Microbiologia degli alimenti di origine animale e prodotti ittici

  • Il ruolo dei microrganismi per la produzione dei prodotti a base di carne fermentati: i salumi
  • Ruolo dei microrganismi per la produzione di vegetali fermentati: prodotti a base di crauti, olive.

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”7. SCIENZA DELLA NUTRIZIONE UMANA” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Scopo del corso è introdurre i principi fondamentali della nutrizione umana. Il corso affronta gli argomenti fondamentali della Il corso ha la finalità di far conoscere la nutrizione di base e le metodiche principali per la valutazione della composizione corporea e del dispendio energetico, nonché le basi della prevenzione delle malattie cardiovascolari e neoplastiche. Particolare attenzione è posta alle applicazioni delle conoscenze e competenze acquisite nell’ambito delle Scienze del Benessere e della Nutrizione.

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

Conoscere i fondamenti della nutrizione di base e i gruppi alimentari:

  • Caratteristiche dei carboidrati
  • Caratteristiche delle proteine
  • Caratteristiche dei lipidi
  • Caratteristiche delle vitamine e degli antiossidanti
  • Sali Minerali: classificazione, biodisponibilità, fabbisogno.
  • La composizione corporea e calcolo del dispendio energetico
  • Obesità
  • Malnutrizione
  • Principi della dieta mediterranea
  • Dieta Metabolica
  • Dieta dell’Indice Glicemico
  • Dieta Vegetariana
  • Dieta dell’Indice Glicemico
  • Dieta a Zona
  • Dieta dei Colori

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

 

Conoscenza e comprensione di:

  • nutrizione di base
  • i gruppi alimentari
  • le principali diete utilizzate
  • lo stato nutrizionale dell’uomo
  • errori nutrizionali più comuni
  • l’obesità
  • nutrizione nello sport amatoriale / attività fisica di base

Abilità di comunicare:

  • utilizzare il linguaggio scientifico appropriato alla descrizione dei principi nutrizionali

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Introduzione: Nutrizione di base e Gruppi Alimentari

  • Il bravo Consulente del Benessere e della Nutrizione/Nutrizione Sportiva (corretto, aggiornato e onesto)
  • Nutrienti (principi nutritivi calorici, principi nutritivi acalorici, biodisponibilità)
  • Gruppi alimentari: caratteristiche, salute e principi nutritivi

MODULO 2: Carboidrati

  • Classificazione carboidrati semplici o complessi, caratteristiche e funzioni;
  • Digestione e assorbimento dei carboidrati;
  • Glicemia e indice glicemico degli alimenti;
  • La fibra alimentare e le sue funzioni nella dieta.
  • Patologie correlate al consumo eccessivo

MODULO 3: Proteine

  • Formazione proteine e turnover proteico
  • Gli amminoacidi e le loro caratteristiche (valore biologico)
  • Digestione e assorbimento delle proteine
  • Escrezione delle proteine e bilancio dell’azoto
  • Fabbisogno proteico e patologie correlate all’eccesso (giovani, adulti) e alla malnutrizione proteica (anziani).

MODULO 4: Lipidi

  • Classificazione lipidi (semplici, composti e derivati), loro caratteristiche e funzioni
  • Acidi grassi essenziali (acido linoleico e alfa linolenico)
  • Lipidi Buoni e Cattivi
  • Trasporto dei lipidi e digestione dei lipidi
  • Fabbisogno lipidico quotidiano e patologie correlate all’eccesso

MODULO 5: Vitamine e antiossidanti

  • Micronutrienti acalorici: Vitamine
  • Vitamine liposalubili (A, E, D, K): funzioni, fabbisogni, assorbimento e caratteristiche
  • Vitamine idrosolubili (Gruppo B e C): funzioni, fabbisogni, assorbimento e caratteristiche
  • Stress ossidativi e antiossidanti

MODULO 6: Sali Minerali e Acqua

  • Micronutrienti acalorici: Sali Minerali
  • Sali Minerali: classificazione, biodisponibilità, fabbisogno: sodio, potassio, calcio, fosforo, ferro, magnesio, zolfo, rame, zinco e selenio
  • Acqua e bevande alcoliche

MODULO 7: Composizione corporea e Dispendio energetico

  • Composizione corporea, stato di nutrizione e bioenergetica
  • Valutazione della composizione corporea con metodi antropometrici (pliche, circonferenze, BMI)
  • Valutazione stato di nutrizione del soggetto (metodi diretti, indiretti)
  • Calcolo del fabbisogno energetico giornaliero (LARN) e dispendio energetico (metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta e attività fisica)

MODULO 8: Corretta Nutrizione

  • Obesità
  • La dieta mediterranea
  • Effetti dei nutrienti sulla fisiopatologia delle malattie più frequenti nelle società moderne
  1. Conoscere le principali diete utilizzate tutt’oggi dall’uomo
    Dieta Metabolica
  2. Dieta a Zona
  3. Dieta a dell’Indice Glicemico
  4. Dieta Dukan
  5. Dieta Dissociata
  6. Dieta Plank
  7. Dieta Vegetarina
  8. Dieta Fruttiana
  9. La Dieta Alcalina
  • Il Digiuno, benefici, vantaggi e svantaggi

IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”8. SCIENZE E TECNOLOGIE DEGLI ALIMENTI” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Scopo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze sui processi industriali di trasformazione e sui processi che garantiscono la conservazione e la distribuzione degli alimenti in condizioni di sicurezza igienica, con particolare attenzione all’integrità delle loro proprietà organolettiche e valore nutrizionale.

Gli obiettivi specifici di ogni modulo sono:

  1. Acquisire familiarità con le caratteristiche delle materie prime vegetali e animali; conoscere il ruolo tecnologico dei singoli nutrienti e dell’attività dell’acqua.
  2. Conoscere i principi di conservazione degli alimenti, comprendenti i trattamenti a bassa e ad alta temperatura.
  3. Conoscere i principi di trasformazione degli alimenti, tra cui i trattamenti ad alta pressione, trattamenti asettici e l’estrusione.
  4. Acquisire competenze tecnologiche sui processi produttivi delle filiere più importanti in Italia: pasta, pomodoro, olio, latte.
  5. Conoscere le tecnologie e i materiali di confezionamento.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione:

  • delle operazioni unitarie alla base dei processi di Conservazione delle materie prime
  • delle operazioni unitarie alla base dei processi di trasformazione delle materie prime
  • dei processi di produzione delle più importanti filiere nazionali
  • delle procedure necessarie a garantire il controllo igienico sanitario della produzione degli alimenti
  • dei processi che garantiscono la conservazione dei prodotti agroalimentari in termini di sicurezza igienica e integrità del valore nutrizionale
  • dei principali processi di trasformazione dell’industria alimentare e delle interazioni che sussistono tra il processo produttivo e la qualità e sicurezza del prodotto alimentare.

Capacità di applicare:

  •  gestire processi di trasformazione dell’industria alimentare
  • controllare i cicli produttivi predisponendo sistemi di monitoraggio, verifica e controllo delle varie fasi produttive
  • modificare e migliorare i processi produttivi per l’ottenimento di alimenti sempre più sicuri da un punto di vista igienicosanitario, conservando le caratteristiche organolettiche e nutrizionali

Abilità di comunicare:

  • utilizzare il linguaggio scientifico appropriato alla descrizione dei processi di conservazione e trasformazione degli alimenti

Capacità di apprendimento trasversale:

  • possedere la capacità di utilizzare le conoscenze tecnologiche acquisite per la comprensione degli argomenti trattati in corsi più avanzati, quali Ingegneria Agraria e Igiene e Sicurezza degli Alimenti

 

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Classificazione e alterazione degli Alimenti

  • Definizioni
  • Classificazioni alimenti
  • Alterazione degli alimenti
  • Ruolo dell’acqua negli Alimenti
  • Nutrienti

MODULO 2: Operazioni di Conservazione degli Alimenti

  • Congelamento degli alimenti
  • Processi termici di conservazione
  • Cenni di psicrometria
  • Essiccamento

MODULO 3: Processi di trasformazione degli Alimenti

  • Evaporazione
  • Separazione
  • Estrazione solido-liquido
  • Miscelazione
  • Estrusione

MODULO 4: Processi di produzione

  • Tecnologie di produzione del latte e derivati
  • Tecnologie di produzione dell’olio
  • Tecnologie di produzione del pomodoro
  • Tecnologie di panificazione e pastificazione

MODULO 5: Il Packaging dei prodotti alimentari

  • Protezione degli alimenti
  • Trasferimento di massa nei materiali di imballaggio
  • Permeabilità dei materiali
  • Imballaggi alimentari e shelf life del prodotto

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”9. FONDAMENTI DI ECONOMIA E MARKETING” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Il corso intende fornire gli strumenti basilari per l’analisi e la comprensione dell’attività dell’impresa e dei rapporti tra impresa e ambiente, permettendo una lettura critica da parte dello studente in relazione al mercato di riferimento in cui l’impresa opera. Attraverso il corso si vuole sviluppare in primo luogo la capacità di formulazione di un giudizio critico dello studente nei confronti dell’operato dell’impresa: l’impiego di metodologie e strumenti di analisi permetterà allo studente di comprendere le dinamiche d’impresa non solo attraverso la verifica dei risultati economici e di mercato da essa conseguiti, ma anche con la lettura di dati e informazioni capaci di illustrare le strategie adottate e il grado di coerenza con la missione e la visione d’impresa. Inoltre, lo studente sarà in grado di collocare in un contesto più ampio – ovvero il mercato di riferimento – l’operato dell’impresa andando a enfatizzare: le strategie competitive prescelte; le dinamiche di interazione mercato – impresa; le modalità di conseguimento del vantaggio competitivo; il grado di orientamento al mercato. La dimensione micro verrà quindi combinata ad una prospettiva macro con l’obiettivo di sottolineare dinamiche e tipologia di relazioni tra le stesse. Inoltre, fornisce allo studente elementi fondamentali per condurre con successo la propria professione di Consulente del Benessere e della Nutrizione/Nutrizione Sportivsa

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione di:

  • L’impiego del marketing in ottica strategica
  • Le relazioni tra grandezze economiche d’impresa
  • Le caratteristiche basilari delle leve del marketing

Capacità di applicare:

  • I concetti di marketing per illustrare l’attività di impresa
  • Le principali tassonomie inerenti la strategia d’impresa in ottica descrittiva e esplicativa dei comportamenti delle aziende
  • I modelli teorici di base per il posizionamento e analisi dei prodotti in ottica di efficienza e di mercato.

Abilità di comunicare:

  • Lo studente acquisirà un linguaggio tecnico e specifico che gli consentirà di entrare in contatto con altri professionisti del settore; acquisire clienti; fidelizzare i clienti

Capacità di apprendimento trasversale:

  • Possibilità di individuare le traiettorie di sviluppo del settore agroalimentare e mettere in relazione elementi che emergono da corsi quali Scienze e Tecnologie degli Alimenti, Storia della Nutrizione, etc.. con input che riguardano l’ambito di promozione strategico e progettazione e sviluppo di prodotti in ambito agrifood.

PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso si articola intorno a macro-temi: una prima parte introdurrà la relazione impresa – marketing. In questa prima sezione si andranno ad esporre i seguenti argomenti: il ruolo del marketing all’interno dei processi di creazione ed elaborazione delle informazioni; la funzione di marketing; l’impatto della filosofia di marketing sull’impresa e sulle decisioni del management.

In una seconda sezione ci si dedicherà all’approfondimento delle 4 P, concentrandosi, per ognuno dei quattro argomenti trattati, sui seguenti aspetti: metodi di analisi e strumenti fondamentali; implicazioni strategiche; modalità di conseguimento del vantaggio competitivo tramite l’utilizzo sinergico delle 4 leve di marketing.

Approfondimenti verranno dedicati, poi, alle nuove tecnologie e al ruolo dei Social Network nel processo di conseguimento del vantaggio competitivo e della promozione di prodotto, del brand e dell’immagine aziendale.

Una particolare attenzione verrà poi dedicata al tema dell’efficienza e dell’efficacia, nonché alla performance di impresa.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: IL Marketing

  • L’impiego del marketing in ottica strategica
  • Le relazioni tra grandezze economiche d’impresa
  • Le caratteristiche basilari delle leve del marketing
  • I concetti di marketing per illustrare l’attività di impresa

MODULO 2: Economia d’impresa

  • Le principali tassonomie inerenti la strategia d’impresa in ottica descrittiva e esplicativa dei comportamenti delle aziende
  • I modelli teorici di base per il posizionamento e analisi dei prodotti in ottica di efficienza e di mercato.

MODULO 3: Fidelizzare il Cliente

  • Fidelizzare i clienti
  • Tecniche di Fidelizzazione
  • Ispirare fiducia

MODULO 4: Come organizzare una carriera di successo

  • Il segreto del successo
  • Conquistare il Successo
  • Mantere il successo

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”10. IGIENE, SICUREZZA ALIMENTARE E CONTROLLO QUALITA’” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

L’obiettivo di questo insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze indispensabili per poter operare nel campo degli alimenti di origine vegetale ed animale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza dell’igiene degli alimenti, dei fattori che permettono di prevenire le contaminazioni degli alimenti e quindi le patologie di origine alimentare, dei trattamenti che controllano la presenza e lo sviluppo di microrganismi durante i processi produttivi alimentari, dei principi della legislazione alimentare. Inoltre di fornire strumenti concreti e normativi che permettano di identificare e valutare il grado di sicurezza alimentare dei prodotti destinati al consumo umano sulla base dei loro processi produttivi e del controllo dei fattori di rischio che hanno impatto sulla qualità finale.

Gli obiettivi specifici sono:

obiettivo: conoscere e comprendere l’igiene degli alimenti.

  • conoscere i principali microrganismi patogeni trasmessi dagli alimenti.
  • conoscere i parassiti zoonosici trasmessi dagli alimenti.
  • igiene della macellazione.
  • igiene nell’industria lattiero-casearia.
  • igiene nell’industria ittica.

obiettivo: conoscere e comprendere i principi del sistema HACCP e della normativa comunitaria.

  • Conoscenza della normativa alla base della sicurezza alimentare.
  • Conoscenza di nozioni su criteri e requisiti per l’igiene degli alimenti.
  • Acquisizione delle basi per lo sviluppo di piani HACCP.
  • Acquisizione di nozioni su pulizia e disinfezioni.
  • Acquisizione principi e relativa normativa su imballaggi e materiali a contatto con gli alimenti.

obiettivo: conoscere e comprendere la qualità degli alimenti.

  • Valutazione della qualità della carne.
  • Valutazione della freschezza del pesce.
  • Valutazione della qualità del latte.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e comprensione dei:

meccanismi della contaminazione negli alimenti di origine vegetale ed animale e nelle preparazioni alimentari al fine di attuarne una opportuna prevenzione; conoscere i principi che regolano gli aspetti normativi sulla sicurezza alimentare, le caratteristiche e l’epidemiologia delle principali patologie trasmesse attraverso gli alimenti.

Capacità di applicare:

  • i principi del sistema HACCP.
  • la normativa comunitaria.
  • i principi igienici per la produzione di alimenti.
  • valutare la qualità di un alimento.

Abilità di comunicare:

  • utilizzare il linguaggio tecnico appropriato nel campo dell’igiene, del sistema HACCP e nella valutazione qualitativa di un alimento.

PROGRAMMA DEL CORSO

Fonti di contaminazione biologica degli alimenti: ambientale (suolo, acqua, aria), animale, umana; contaminazione primaria e secondaria degli alimenti. Classificazione delle malattie trasmesse attraverso gli alimenti: infezioni, tossinfezioni ed intossicazioni; principali patologie da batteri e virus trasmesse attraverso gli alimenti. Igiene nei macelli, aziende lattiero casearie e dei prodotti della pesca. Legislazione alimentare: breve evoluzione, i principi fondamentali del sistema HACCP e cenni sulla normativa vigente

MODULO 1: Pericoli negli alimenti

  • I principali patogeni trasmessi con gli alimenti (microrganismi e parassiti).

MODULO 2: Principi di igiene

MODULO 3: Igiene nell’industria alimentare

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”11. COMUNICAZIONE NUTRIZIONALE” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

Obiettivo del corso di comunicazione è quello di fornire allo studente le teorie di base sulla comunicazione nutrizionale, con approfondimenti sull’etica della comunicazione, sul marketing e l’uso dei social media. Al termine del corso lo studente deve dimostrare di conoscere e saper interpretare i diversi elementi che costituiscono la materia.

Gli obiettivi specifici di ciascuna Unità didattica delle 5 oggetto di studio:

Analizzare le teorie della comunicazione: regole, strategie, rapporti con le altre discipline, linguaggi del cibo e rapporti con i colori. Analizzare l’educazione alimentare con lezioni su: dieta, rapporti genitori figli, nutrizione sostenibile, etichette alimentari, manipolazioni. Analizzare il concetto del marketing con lezioni dedicate a: qualità, straordinarietà, aspettative dei consumatori, offerta della ristorazione, marketing esperienziale. Analizzare i social media e i vari aspetti ad essi collegati: cultura convergente, comunicazione d’impresa non convenzionale, digital reputation, storytelling.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

trasformazioni nel tempo della comunicazione umana, caratteristiche fondamentali del linguaggio della comunicazione gastronomica, simboli e valori associati alla comunicazione, elementi portanti del racconto gastronomico

Capacità di applicare:

le tecniche di comunicazione verbali e non verbali, linee guida per una giusta comunicazione alimentare e nutrizionale, metodi idonei per la comunicazione di eventi, scelta del linguaggio in base al media usato, linee guida per esprimere un giudizio gastronomico

Autonomia di giudizio:

saper giudicare e prevedere le trasformazioni dei vari linguaggi e dei media legati al mondo gastronomico, nutrizionale e del benessere dell’uomo

Abilità di comunicare:

Utilizzare termini appropriati nei diversi ambiti di divulgazione della nutrizione e del benessere dell’uomo

Capacità di apprendimento:

Possedere gli strumenti di base per completare gli argomenti trattati in corsi quali: della nutrizione e del benessere dell’uomo

 

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Fornire le nozioni che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: Le teorie

  • Cosè la comunicazione
  • Arte della comunicazione
  • Strategie comunicazione d’impresa
  • Nutrizione, Benessere e rapporti comunicativi con le altre discipline
  • Il cibo comunica
  • Colori del cibo e comunicazione

MODULO 2: L’educazione alimentare

  • Dieta e stile di vita
  • Benessere della Persona
  • Comunicazione del cibo tra genitori e figli
  • Comunicare una nutrizione sostenibile
  • Le etichette alimentari
  • Manipolazione della comunicazione gastronomica
  • Comunicazione da interpretare su zucchero e vino
  • Case study sull’educazione alimentare

MODULO 3: Marketing e comunicazione

  • Comunicazione d’impresa
  • Lo straordinario e la qualità
  • Clienti e comunicazione d’impresa
  • Consumatori e ristoranti
  • Marketing esperienziale
  • Marketing 3.0

MODULO 4: Social Media

  • Il mondo social
  • Comunicazione d’impresa non convenzionale
  • Digital reputation
  • Storytelling per comunicare
  • Case study: Nutella

 IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”12. BENESSERE E NUTRIZIONE” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

L’insegnamento si prefigge lo scopo di illustrare i principali elementi che caratterizzano una nutrizione del benessere attraverso un approccio multidisciplinare che tratti il ruolo del gusto nelle scelte alimentari anche a livello internazionale. Si farà una descrizione sia dei fattori dalla cui interazione nascono le scelte alimentari (ambiente fisico, aspetti sociali, antropologici, economici, storici e culturali, ecc.), sia dei prodotti e delle preparazioni che le connotano (piatti, conserve, materie prime, strumenti, ecc.).

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

degli elementi essenziali che influenzano e connotano le varie culture gastronomiche nello spazio e nel tempo; illustrazione e analisi delle culture gastronomiche riscontrabili nel bacino del Mediterraneo, in Medio Oriente e Oriente, nel continente nord e sud Americano (tradizioni, preparazioni, prodotti); delle differenze di apporto nutrizionale tra i vari stili di cucine nel mondo.

Capacità di applicare:

le trasformazioni tecnologiche avvenute nelle preparazioni culinarie internazionali; scelta degli ingredienti di un piatto in riferimento ad un preciso riferimento geografico e culturale; scelta dei piatti più rappresentativi delle diverse culture gastronomiche internazionali in relazione ai fabbisogni e gusti della persona.

Autonomia di giudizio:

saper giudicare e prevedere la plausibilità di scenari agroalimentari internazionali

Abilità di comunicare:

utilizzare linguaggio e termini appropriati nel descrivere i diversi elementi che compongono la nutrizione delle varie aree geografiche mondiali.

Capacità di apprendimento:

Possedere gli strumenti per integrare gli argomenti trattati in corsi quali Benessere e Nutrizione, Comunicazione del Benessere e della Nutrizione.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Fornire le nozioni che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO: 1 APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE A NUTRIZIONE E GUSTO

  • Approccio multidisciplinare a nutrizione e gusto
  • Fame e sazietà
  • Mangiare è un fatto culturale
  • Analfabetismo alimentare e consapevolezza
  • L’industria del gusto

MODULO 2: GUSTO E SCELTE ALIMENTARI

  • I perché delle scelte alimentari
  • Cervello e cibo
  • L’intelligenza del gusto
  • Ricerca della giusta nutrizione: raggio alimentare ed effetto priming
  • Gusto, Appetito e Sonno

MODULO 3: ANTROPOLOGIA ALIMENTARE

  • Antropologia alimentare e gusto
  • Il disgusto come fattore antropologico
  • Gusto e consapevolezza
  • Equazione del gusto
  • Le scelte alimentari nel mondo

MODULO 4: GLI INTEGRATORI

  • Cosa sono gli integratori
  • Verità e Falsità
  • Integratori con base Erboristica e Vegetale
  • Integratori con base Antiossidante
  • Integratori per la riduzione del peso

 

IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

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INFORMAZIONI GENERALI

Obiettivi Formativi

L’insegnamento si prefigge lo scopo di illustrare i principali elementi che caratterizzano una nutrizione del benessere attraverso un approccio multidisciplinare sportivo che tratti il ruolo del consulente nella preparazione ed il raggiungimento degli obbiettivi dell’atleta.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione:

degli elementi necessari a comprendere i bisogni dello sportivo; gli aspetti legati alle preparazioni; capacità di capire le esigenze dello sportivo sui soggetti trattati.

Capacità di applicare:

l’elaborazione di un piano mirato sul singolo atleta per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati.

Autonomia di giudizio:

saper giudicare e prevedere i bisogni necessari al raggiungimento degli obbiettivi prefissati.

Abilità di comunicare:

utilizzare linguaggio e termini appropriati per comunicare con i clienti.

Capacità di apprendimento:

possedere gli strumenti per integrare gli argomenti trattati in corsi quali Benessere e Nutrizione, Comunicazione del Benessere e della Nutrizione, Preparazione e Nutrizione dello Sportivo.

Obiettivi formativi nel contesto dei risultati di apprendimento previsti dal Comitato Didattico U.P.S.N.

Risultati di apprendimento previsti

Fornire le nozioni che consentiranno al discente di acquisire le conoscenze necessarie a valorizzare gli alimenti attraverso un punto di vista interdisciplinare, adottando opportune strategie di carattere comunicativo.

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: PREPARAZIONE NELLO SPORT
– La Forza
– Forza Massima
– Forza alla Resistenza
– Forza alla Velocità
– Elasticità
– Flessibilità

MODULO 2: COMPOSIZIONE CORPOREA ED EFFICIENZA SPORTIVA

  • L’Alimentazione per lo Sport
    – Bisogni e Necessità dello Sportivo.
    – Calorie per l’attività Fisica (Allenamento e Prestazione)
    – Macronutrienti per l’attività Fisica (Allenamento e Prestazione): Carboidrati, Grassi e Proteine
    – Micronutrienti per l’attività Fisica (Allenamento e Prestazione)
    – Liquidi per l’attività Fisica (Allenamento e Prestazione)
    – La dieta Piramidale. Necessità del Carico e Scarico.
  • Acqua e Prestazione Sportiva
    – Macrominerali
    – Microminerali

MODULO 3: ALIMENTAZIONE PER LO SPORTIVO

  • Alimentazione per la Preparazione agli Sport di Resistenza
    – Quali sono le caratteristiche di un piano dietetico corretto
    – Consigli Alimentari
  • Alimentazione per la Preparazione agli Sport di Velocità
    – Quali sono le caratteristiche di un piano dietetico corretto
    – Consigli Alimentari
  • Alimentazione per la Preparazione agli Sport di Resistenza
    – Quali sono le caratteristiche di un piano dietetico corretto
    – Consigli Alimentari
  • Piani Dietetici per l’Attività Sportiva
    – Quali sono le caratteristiche di un piano dietetico corretto
    – Quali sono le caratteristiche di un piano dietetico corretto per la Gara
    – Quali sono le caratteristiche di un piano dietetico corretto Post-Gara

IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler] [su_spoiler title=”14. IL CONSULENTE DEL BENESSERE E DELLA NUTRIZIONE SPORTIVA ” open=”no” style=”default” icon=”plus” anchor=”” class=””]

PROGRAMMA DEL CORSO

MODULO 1: IL CONSULENTE DEL BENESSERE E DELLA NUTRIZIONE

  • La figura professionale del Consulente del Benessere e della Nutrizione Sportiva
  • Promozione del Benessere dell’Uomo
  • Aspetto Motivazionale
  • Lavorare nella legalità
  • Linee guida del Ministero della Sanità

MODULO 2: LA COMUNICAZIONE

  • La Comunicazione in relazione all’aiuto
  • Comprendere il cliente

MODULO 3: COME IMPOSTARE UNA CONSULENZA

  • Ascolto
  • Comprensione
  • Punto di Rovina
  • Comprensione della Rovina
  • Accettazione dell’aiuto
  • Fiducia
  • Aiuto
  • Motivazionale
  • Sostegno
  • Programmare gli Obbiettivi
  • Programmare un percorso di Sostegno Motivazionale
  • Raggiungere gli Obbiettivi

 

IL MODULO DI STUDIO COMPRENDE:

  • Attività di autoapprendimento
  • Test di autovalutazione
  • Esami

[/su_spoiler][/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Sbocchi lavorativi” tab_id=”1540104870945-fa702b1c-0a13″][vc_column_text 0=””]

Lo studente dopo esito positivo dell’esame finale riceverà il Diploma Professionale di Consulente del Benessere e della Nutrizione e sarà iscritto nel Registro Professionale Nazionale dei Consulenti del Benessere e della Nutrizione, Registro Professionale di Categoria regolamentato dalla Legge n. 4, 14/01/2013.

Potrà operare nel lecito delle sue responsabilità come libero Professionista.

Come potrà operare il Professionista:

Potrà iniziare ad applicare la sua attività di Consulente nel rispetto delle normative vigenti, previsto dal codice Deontologico del Registro Professionale.

Il Consulente potrà operare nel lecito delle sue competenze e operare come persona assunta o come libero Professionista per prestazione di opera intellettuale, secondo il codice civile art.2222 e successivi, nella Promozione e Divulgazione, nel Conseling della Salute, del Benessere e della Nutrizione, attraverso il riconoscimento e l’Iscrizione del Registro Professionale Nazionale dei Consulenti della Nutrizione,
Registro Professionale di categoria regolamentata dalla Legge, 14/01/2013 e nei limiti del codice deontologico.

Sbocchi Lavorativi

Dopo il diploma, il Consulente viene riconosciuto dal Registro Professionale dei Consulenti del Benessere e della Nutrizione (regolamentato da Legge 14, Gennaio 2013, n. 4. e Articolo 2229 c.c), potrà così operare nel lecito delle sue competenze sia sotto forma di assunzione che come libero Professionista con P.IVA, in: associazioni, cooperative, società, fondazioni come:

  • CENTRI PROFESSIONALI PER IL DIMAGRIMENTO
  • STUDI MEDICI
  • STUDI MEDICI SPORTIVI
  • POLIAMBULATORI
  • PALESTRE
  • CENTRI SPORTIVI
  • AZIENDE DI ENOGASTRONOMIA E INTEGRATORI
  • Un esperto sulla promozione del Benessere della Persona e sui Nutrienti che collabora con aziende di Enogastronomia, in grado di analizzare l’indice di gradimento dei clienti o potenziali clienti. E’ in grado di sviluppare un piano di Marketing e Comunicazione nel soggetto della Nutrizione o Enogastronomia nella direzione del Benessere dell’Uomo.
  • E SIMILARI…

NB: Potrà operare secondo le competenze acquisite, titoli, abilitazioni ricevuti secondo le normative vigenti.


Cosa PUÒ’ FARE il Consulente del Benessere e della Nutrizione 

  1. Può attraverso un Consulting od una Divulgazione a più ampio pubblico promuovere: la necessità di ogni individuo, su come un corretto stile di vita migliori la qualità della persona.
  2. Può farsi promotore di come un sano e corretto stile di vita aiuti a vivere bene con sé stessi e con gli altri.
  3. Può ampiamente diffondere: come uno stile nutrizionale corretto e di come l’applicazione di uno scorretto possa far incorrere in gravi conseguenze.
  4. Può informare su come gli elementi nutritivi, attraverso determinati processi di cottura, si danneggiano e non risultano più di nessun aiuto nella rigenerazione cellulare.
  5. Può informare su: le modalità di preparazione dei piatti in modo da essere maggiormente assimilati dall’organismo.
  6. Può informare e promuovere le migliori e recenti scoperte scientifiche, attestate e convalidate, che illustrano miglioramenti attraverso specifiche metodologie di Nutrizione e che conducono l’individuo a migliorare il proprio benessere.
  7. Può Divulgare schede tecniche di Diete, piani Alimentari, piani Nutrizionali, Consigli Alimentari redatte e diffuse da istituzioni correlate al Ministero della Sanità, come essere linee guida generali e/o indicazioni per l’individuo.

Cosa il Divulgatore scientifico NON può fare:

Proporre schede alimentari personalizzate; Raccogliere schede con indicazione delle caratteristiche fisiche di ogni cliente e sottoporle a valutazione; Produrre un espresso diario alimentare con limitazione temporale di validità di tali indicazioni e previsione di revisione delle prescrizioni alle date indicate; Proporre odierni ricorrenti anche generici consigli alimentari, rientranti nello svolgimento in un’attività di educazione alimentare; Proporre consigli di Tipo Psicologico, fare valutazioni e raccolta dati che riguardino la fascia emotiva e psicologica del cliente; Prescrivere Farmaci e Integratori di qualsiasi genere.”

Si fa presente che le sopracitate azioni sono ad esclusivo compito delle seguenti figure professionali: il Medico, il Biologo Nutrizionista, il Dietologo, lo Psicologo, il Dietista e che il Divulgatore se non provvisto dell’apposito attestato rilasciato tramite esame di stato nelle figure preposte può incorrere nella violazione dell’art. 348 c.p. il quale dispone che “Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato”.

È dispensato il Consulente o Divulgatore che attraverso altri studi abbia raggiunto la qualifica Professionale e Abilitazione necessaria.

Per entrare a far parte del’Registro Professionale Nazionale Consulenti del Benessere il Consulente dovrà avere fatto il Giuramento al codice Deontologico.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Perchè un Diploma Professionale?” tab_id=”1540587966502-cede5bf3-067a”][vc_column_text 0=””]Il Diploma Professionale è un titolo di studio che si ottiene dopo aver portato a termine un percorso di istruzione/formazione finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale, certificato appunto dal diploma.

Il conseguimento di tale diploma permette l’esercizio di attività di carattere esecutivo, con ampi spazi di autonomia e responsabilità, in una prospettiva di sviluppo professionale e culturale crescente.

l’acquisizione di un Diploma Professionale è il risultato di un percorso di studi con alti standard educativi di insegnamento attraverso un processo di verifiche continue (esami) per il rilascio di una qualifica professionale. La qualifica Professionale si intende il raggiungimento di uno standard (detto appunto qualifica) di conoscenzeabilità e competenze, relativamente ad un certo settore della formazione ed istruzione professionale.

U.P.S.N. ha ottenuto una importante CERTIFICAZIONE EUROPEA UNI ISO 9001:2015, che ne garantisce qualità e alti standard in Organizzazione e Amministrazione delle attività Fomative.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Costo del Corso” tab_id=”1540104895137-919ac572-daf1″][vc_column_text 0=””]Costo Totale del Corso

Percorso on line

  • 2.500,00  Compreso di Tasse Università, Percorso Didattico, Docenze, Materiali Didattici, Esame e Diploma.
  • Da gennaio 2020 il percorso è di sole 2.000 €
    Richiedi la Valutazione Vae, potrai accorciare il tuo percorso formativo con risparmio di tempo e di ulteriore costo.
  • Richiesta Diploma aggiuntivo in Inglese o Latino 150 euro. 

Modalità di Pagamento percorso on line

  • Acconto all’Iscrizione € 800,00.
    Con l’iscrizione ci si impegna alla frequentazione e si prenota il corso.
  • Saldo di € 1.700,00 da pagarsi prima dello start del corso.

>> VEDI E SCARICA IL REGOLAMENTO DIDATTICO

>> VEDI E SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Regolamento Didattico” tab_id=”1541537446215-75c88ef9-08a8″][vc_column_text 0=””]PERCORSO DI STUDI CONSULENTE DELLA NUTRIZIONE/NUTRIZIONE SPORTIVA

Redatto nel Verbale di Assemblea del 20 ottobre 2019

REGOLAMENTO DIDATTICO U.P.S.N. 2019/2020 Rivisto

 >> Visiona e scarica il regolamento 

 

Firenze 20 ottobre 2019

Redatto dal Verbale di Assemblea

I Soci Fondatori

Comitato Didattico

L’ufficio di Presidenza

L’ufficio del Rettore Magnifico[/vc_column_text][/vc_tta_section][/vc_tta_tabs][/vc_column][/vc_row]